Diritti in Salute - "Prezzi mortali" l'inchiesta sui segreti del mondo farmaceutico, 90.000 firme per La Lombardia SiCura, chi è l'amministratore di sostegno?
Ma parliamo anche di un ospedale pubblico che deve prestare personale alle strutture sanitarie private, della sanità in Francia e della seconda puntata delle "Olimpiadi della sanità"
Diritti in Salute - la newsletter quindicinale di Vittorio Agnoletto
N. 9 - 22 giugno 2024
Benvenuti e benvenute in “Diritti in Salute”, la newsletter che ogni due settimane arriva nella vostra casella di posta elettronica il sabato. Vi racconto di diritti in senso ampio e di sanità, in Italia e nel mondo.
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In questo numero si parla di:
Un ottimo risultato: abbiamo consegnato 90.000 firme in regione Lombardia
Le “Olimpiadi della sanità” - seconda puntata
L’amministratore di sostegno
Come hanno distrutto (e stanno distruggendo) il Servizio Sanitario Nazionale - parte 5
Nel mondo: “Prezzi mortali”, l’inchiesta sui segreti del mondo farmaceutico
Nel mondo: la sanità in Francia
Un ottimo risultato! Abbiamo consegnato le firme in regione Lombardia
Venerdì 21 giugno abbiamo consegnato in Regione Lombardia circa 90.000 firme in sostegno alla petizione La Lombardia SiCura. Ringrazio chiunque abbia sostenuto con forza questa iniziativa, i cui obiettivi principali sono cinque:
Un solo Centro Unico di Prenotazione regionale per pubblico e privato convenzionato
Liste d’attesa: divieto della chiusura delle agende, interruzione temporanea dell’intramoenia (attività privata nel servizio pubblico) in assenza del rispetto dei tempi di attesa ecc.
Stop ai medici a gettone e stabilizzazione a tempo indeterminato del personale sanitario precario
RSA: riduzione della quota a carico delle famiglie nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza
Potenziamento dei servizi territoriali: consultori, servizi di salute mentale, di medicina del lavoro, di neuropsichiatria infantile ecc.
La raccolta di firme ci ha aiutato a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. La campagna continuerà con nuove iniziative da settembre, in attesa della decisione dei giudici sulla possibilità di realizzare il referendum regionale contro la privatizzazione della sanità bloccato dalla maggioranza che governa la Lombardia.
Le olimpiadi della sanità – seconda puntata
La sanità può essere una vera e propria gara ad ostacoli. Recentemente un ascoltatore ha inviato a 37e2 un racconto tristemente divertente nel quale paragona alle Olimpiadi le sue peripezie per prenotare una visita oncologica, e sottoporsi ad una “radicalizzazione “di un melanoma. Ascoltatelo (dal minuto 34.26), vi strapperà un triste sorriso.
L’amministratore di sostegno
Chi è un amministratore di sostegno? Chi ne ha necessità? Chi lo paga? Quali situazioni si trova ad affrontare? Ne abbiamo parlato con l’avvocato Dario Ciarletta, che svolge anche questa funzione e ci ha raccontato le procedure per diventarlo. Nel suo racconto anche il caso di una donna invalida che viveva sola, e poi deceduta. In questi casi è stato l’amministratore di sostegno ad occuparsi del funerale, sottolineando l’importanza di questa figura.
Come hanno distrutto (e stanno distruggendo) il Servizio Sanitario Nazionale, parte 5
Non c’è fine alla commistione tra strutture pubbliche e private. In questo caso, in base ad una decisione della regione Lombardia, l’Ospedale Sacco, pubblico, deve prestare, i propri infettivologi a ore a strutture private convenzionate. Tra i beneficiari di questo “prestito” anche reparti privati convenzionati provvisti di posti letto anche chirurgici, ma che non dispongono di questi professionisti in grado di gestire adeguatamente tutte le necessità del caso, come ad esempio il contrasto alla diffusione delle infezioni ospedaliere.
Le attività in prestito devono essere svolte durante il normale orario di lavoro, sottraendo quindi risorse alla struttura pubblica e in cambio di un pagamento che francamente sembra del tutto inadeguato. Resta un mistero il motivo per cui la regione non obblighi il privato convenzionato ad assumere infettivologi. Insomma, l’ennesimo esempio di come il privato cresca sulle spalle del pubblico: ne abbiamo parlato ai microfoni di 37e2 venerdì 24 maggio (dal minuto 22.20).
Nel mondo: “Prezzi mortali” l’inchiesta sui segreti del mondo farmaceutico
Investigate Europe è un gruppo transfrontaliero di una ventina di giornalisti d’inchiesta, editori e redattori. I loro reportage fanno luce su storie inedite, istituzioni senza freni e strutture segrete che plasmano il continente europeo.
Pochi giorni fa hanno pubblicato l’inchiesta “Prezzi mortali. Big Pharma alimenta le disuguaglianze in Europa”, cinque articoli che affrontano alcuni dei temi più scottanti (e più nascosti) che ruotano attorno all’industria farmaceutica: gli accordi confidenziali e le terapie irraggiungibili per milioni di persone; il sistema segreto degli accordi sul prezzo dei farmaci e le porte girevoli tra l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il mondo del business. Nell’inchiesta i giornalisti parlano anche di come viene sacrificata la salute del paziente, dei finanziamenti di EMA e di un farmaco ritirato in Germania e Francia ma ancora prescrivibile e rimborsabile in Italia.
Un dossier da leggere e divulgare per comprendere gli intrecci che trasformano la nostra salute in un enorme profitto per ristretti gruppi di potere, che beneficiano di forti legami con governi e istituzioni.
Quegli stessi centri di potere contro i quali, durante la pandemia, abbiamo realizzato la campagna “Nessun profitto sulla pandemia. Tutti hanno diritto alla protezione dal COVID-19” e che oggi fanno di tutto per impedire la realizzazione di un’azienda farmaceutica europea pubblica.
La sanità in Francia
Nella rubrica "La sanità nel mondo" di 37e2, ci siamo occupati di sanità in Francia. Ai microfoni con noi Ramon Vila, segretario generale della federazione sindacale Santé Sociaux (SUD).
Diritti in Salute è gratuita, e questo non cambierà nel tempo. Vi chiedo però di sostenerla con una donazione se potete, perché frutto di un’attività di studio e di ricerca che svolgo con passione da decenni. Potete farlo attraverso PayPal: cliccate su “DONA QUI”, vi apparirà il logo di Medicina Democratica, cliccate “invia”, inserite la vostra mail, scegliete la cifra da donare e dove c’è scritto “A cosa serve?” non dimenticatevi di inserire “Diritti in salute”. Questo è importante perché ci semplifica molto le procedure amministrative.
Per questo numero abbiamo finito. Ci vediamo tra due settimane.
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